Pizza alla messicana

Piccolo preambolo e dedica

Durante il volo Roma/Londra, di ritorno dalle vacanze di natale, ho conosciuto una simpatica coppia di italiani, emigrati in Inghilterra da ormai 4 anni, che mi ha dato questa "perfetta ricetta per la pasta della pizza" e mi ha allietato il viaggio con un sacco di chiacchiere.
Non mi ricordo assolutamente come si chiamino e dubito che si imbatteranno mai in questo topic, in ogni caso glielo dedico con tanti ringraziamenti.

Ingredienti 

 1 kg di farina "forte" per panificazione*

un cucchiaio di lievito
un cucchiaio di zucchero**
acqua***
olio evo***
spicy refried beans
origano secco

* credo che in italiano sia "di manitoba", ma non sono sicura

** doh, mi sono dimenticata di metterlo nella foto! si puo' sostituire col malto, ma l'avevo finito

*** per le quantita' di liquidi, basta regolarsi per avere una palla di pasta morbida, un pochino umida ed elastica










procedimento

in un bicchiere da una pinta di acqua tiepida sciogliete un cucchiaio di lievito secco e un cucchiaio di zucchero.
lasciate il bicchiere a riposo per 15 minuti o fin quando il lievito non si sara' attivato, creando una spuma di almeno due cm.
in un contenitore (non sul ripiano della cucina come ho fatto io, sporcando tutto ) impastate energicamente circa due terzi della farina con l'acqua "lievitata" fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che modellerete a forma di palla.
in un altro contenitore impastate la restante farina con dell'acqua in cui avrete sciolto due cucchiaini di sale fino ad ottere una palletta gemella.
a questo punto unite le palle ..ehm, no doppi sensi..lavoratele con abbondante olio evo e fatene una palla gigante che metterete in un contenitore di grandezza adeguata (ossia grandeee).
Incidete col coltello una croce sulla megapalla, copriretela con un panno e inserite il tutto in una busta di plastica.
Posizionate il malloppone in un luogo tiepido, ideale vicino al termosifone, e lasciate lievitare per due ore.
Dopo due ore, recuperate il blob, che dovrebbe essere cresciutello e paffuto, e stendetelo sulle teglie oliate e infarinte (con questa quantita' ci ho fatto una teglia di pizzette e due teglie di pizza) e lasciate riposare per un'oretta e mezza, sempre coperto da un panno.
Dopo la seconda lievitazione potete dare libero sfogo alla vostra creativita' per il condimento delle pizze, io ho fatto una teglia di pizzette rosse con formaggio vegano, una di pizza con pomodoro e verdurine grigliate e la terza messicana.
Per fare la pizza messicana dovete semplicemente aprire la lattina di refried spicy beans (si trovano nella sezione cibi messicani al supermercato), versarne il contenuto in una ciotola, lavorarlo con acqua e un pochino d'olio evo per renderlo liquidino e spalmare la risultante "shit" (come l'hanno simpaticamente denominata le mie coinquiline) sulla pizza che spolvererete con abbondante origano.
Ora non resta che infornare il tutto in forno preriscaldato a 200 gradi, ricordando di inserire sul fondo un pentolino pieno d'acqua per mantenere un po' d'umidita' e non seccare la pizza.
Il tempo di cottura dipende dall'altezza della pizza, se vi accorgete che la superficie della messicana diventa troppo secca e il fondo non e' ancora cotto, basta spennellare un poco d'acqua sulla superficie.

Le pizzette e la pizza con le verdure sono sparite, ma sono riuscita a salvare due pezzi di pizza messicana (che si mantiene buona anche il giorno dopo, io l'ho congelata) cosi' la potete vedere.

La foto e' terrificante, la pizza e' congelata e illuminata dall'orribile lucetta del mio comodino, ma vi assicuro che e' buona!